Ormai si parla sempre di emozioni, sembra che si affronti l’argomento in ogni luogo e in ogni modo, ma poi improvvisamente ogni giorno ci arrivano notizie di giovani adulti, spesso ancora bambini che a causa della mancata gestione di esse vivono situazioni di ansia, depressione, angoscia o peggio ancora commettono reati che li segneranno per tutta la vita…..e quindi? Forse se ne parla nel modo sbagliato?
Le emozioni non sono un argomento così astratto,fanno parte della nostra vita quotidiana dalla nascita fino alla morte. Non è mai facile gestirle e talvolta prendono il sopravvento, è importante quindi conoscerle e sapere come dargli un nome.
E come possiamo dare un nome a qualcosa di cosi grande?
Sperimentando.
Noi adulti fatichiamo a comprendere quale sia il modo migliore di insegnare le emozioni perchè molto spesso non ci è stata data la possibilità, i bambini di oggi fortunatamento sono spesso molto più avanti di noi e questo non è sempre facile da gestire……come possiamo aiutarli allora a crescere in modo sano e consapevole se anche per noi non è così semplice????
SPORTELLO GENITORI:
Il supporto alla genitorialità è un’opportunità importante per la costruzione di un percorso educativo mirato perchè ogni bambino ed ogni genitore è diverso dall’altro, non esistono ricette magiche che tramite un video ci possono spiegare come essere il genitore migliore possibile per il nostro bambino. Con lo sportello genitori il mio obiettivo è proprio quello di conoscere la storia della famiglia ed insieme capire quale possa essere la migliore direzione da prendere da quando un bambino è appena arrivato fino alla difficile fase dell’adolescenza.
E per i bambini?
Per i bambini l’apprendimento avviene attraverso la pratica, il fare soprattutto quello accompagnato da emozioni positive e non da ansie. Dewey parlava di Learnin by doing, imparo mentre faccio, ed è proprio basandomi su questo concetto che credo fortemente che attraverso i laboratori i bambini possano sperimentarsi e conoscersi, attraverso la lettura, la creazione, i colori e i materiali possono sporcarsi e questo fa si che possano anche dare un nome alle cose per capire quali siano i loro limiti e le loro risorse. I laboratori educativi sono pensati sempre con un obiettivo di apprendimento. Mi piace pensarli e personalizzarli proprio per poter creare anche con i più piccoli un percorso che possa sempre essere modificabile in base alle loro esigenze, perchè non esiste niente di sbagliato ma semplicemente una rotta che si può modificare tenendo sempre in mente quale sia l’orizzonte.
Il Teatro Creativo:
Il teatro creativo è invece pensato come un gruppo maggiormente strutturato, ha poche regole ma ben precise, è gestito da una psicoterapeuta di gruppo e un’ educatrice professionale che accolgono i bambini con un momento iniziale di racconto e di ascolto e successivamente vengono proposti giochi e sfide in cui ci si può misurare, in un ambiente totalmente privo di giudizio. La messa in scena è una tecnica che viene utilizzata all’interno del gruppo con precisi obiettivi così che i bambini possano entrare in contatto con il proprio mondo interiore ma in maniera delicata e divertente.
E’ adatto a tutti i bambini( dai 6 agli 11 anni) , in special modo può essere utile a bambini che vivono momenti di difficoltà legati ad ansia scolastica e non, difficoltà di gestione delle emozioni e della rabbia.
Il teatro creativo ripartirà da Settembre e si articola in un percorso di 10 incontri di un ora ciascuno con cadenza settimanale.